Modello F24 Elide e modello F23
Gli sportelli bancari e postali non accettano più il modello F23 per il pagamento dell'imposta di registro

Agli inizi dello scorso 2014 fu istituito il modello F24 Elide o modello F24 con dati identificativi.
Detto modello ha vissuto una vita in assoluta penombra fino al gennaio 2015 quando è balzato improvvisamente agli onori di cronaca.
Fino a quel momento, infatti, l'imposta di registro sulle locazioni (prima annualità, annualità successive, proroghe, risoluzioni ecc.) veniva versata esclusivamente tramite il modello F23 come, del resto, veniva versata con il medesimo modello l'imposta di registro dovuta a qualsiasi altro titolo (compravendite immobiliari, donazioni, comodati, affitto di attrezzature, ecc.)
Dal gennaio gli istituti di credito bancario e gli uffici postali non hanno più accettato il modello F23 per il pagamento dell'imposta di registro.
E' una presa di posizione errata.
Non è, infatti, più possibile versare l'imposta di registro sulle locazioni, a qualsiasi titolo questa venga versata, tramite il modello F23 in quanto il modello F24 Elide è quello che è stato destinato a questo scopo ma, per tutte le altre casistiche, compresa la registrazione di un comodato gratuito tra genitore e figlio, o un contratto di affitto di macchinari e attrezzature, il modello necessario al versamento dell'imposta resta esclusivamente il modello F23 e, nel caso di resistenza da parte dello sportello bancario o postale, è necessario spiegare chiaramente che si tratta di imposta di registro non relativa a contratti di locazione e che, quindi, il modello presentato è corretto e deve essere accettato.
Detto modello ha vissuto una vita in assoluta penombra fino al gennaio 2015 quando è balzato improvvisamente agli onori di cronaca.
Fino a quel momento, infatti, l'imposta di registro sulle locazioni (prima annualità, annualità successive, proroghe, risoluzioni ecc.) veniva versata esclusivamente tramite il modello F23 come, del resto, veniva versata con il medesimo modello l'imposta di registro dovuta a qualsiasi altro titolo (compravendite immobiliari, donazioni, comodati, affitto di attrezzature, ecc.)
Dal gennaio gli istituti di credito bancario e gli uffici postali non hanno più accettato il modello F23 per il pagamento dell'imposta di registro.
E' una presa di posizione errata.
Non è, infatti, più possibile versare l'imposta di registro sulle locazioni, a qualsiasi titolo questa venga versata, tramite il modello F23 in quanto il modello F24 Elide è quello che è stato destinato a questo scopo ma, per tutte le altre casistiche, compresa la registrazione di un comodato gratuito tra genitore e figlio, o un contratto di affitto di macchinari e attrezzature, il modello necessario al versamento dell'imposta resta esclusivamente il modello F23 e, nel caso di resistenza da parte dello sportello bancario o postale, è necessario spiegare chiaramente che si tratta di imposta di registro non relativa a contratti di locazione e che, quindi, il modello presentato è corretto e deve essere accettato.
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