Virtualizzazione, come fare?
Progettare correttamente un sistema informativo virtualizzato non è sempre facile. Anzi, i fattori da considerare sono molteplici

Proviamo a fare un breve elenco dei requisiti più importanti che dobbiamo considerare nella progettazione di un sistema virtualizzato da applicare in una azienda o studio di piccole e medie dimensioni.
Requisiti minimi di elaborazione
Avere un orizzonte di sviluppo della propria infrastruttura informatica è fondamentale per orientare le proprie decisioni.
L'orizzonte dovrebbe avere come limite minimo 3 anni e massimo 5 per ottenere lo scopo di massimizzare gli investimenti ed essere proattivi nel momento di aggiornamento delle tecnologie.
Valutare l’acquisto di hardware che soddisfi le richieste elaborative dei servizi attuali e futuri in termini di numero di server fisici, numero di processori per server, numero di core per processore ed infine la quantità di memoria ram a disposizione delle macchine virtuali da implementare.
Disegno del sistema
Ridondanza su edifici diversi può essere indispensabile in caso di eventi disastrosi. Considerando che il target sono aziende o studi di piccole o medie dimensioni tralasciamo questo aspetto. Normalmente si utilizza un unico armadio sufficientemente capiente e profondo da contenere tutte le apparecchiature previste lasciando lo spazio per futuri upgrade o aggiunte. In questo armadio riservare lo spazio sufficiente per un buon gruppo di continuità con una batteria capace di sopperire alla mancanza di rete elettrica per un tempo sufficiente da avvisare gli amministratori di sistema, gli utenti ed effettuare la corretta procedura di spegnimento di tutti gli apparati. Queste operazioni sono normalmente automatizzate da appositi software e configurazioni.
Disegno dell'infrastruttura di rete
Definire il partizionamento della rete per isolare ed ottimizzare i vari servizi erogati
Definire il perimetro e le regole di protezione e di firewalling
Consiglio di utilizzare la rete a 10Gb, dove possibile, con uno switch a parte (possibilmente ridondato) per connettere i server fisici e gli storage fra di loro.
Definizione dello spazio di storage
Dimensionamento reale dello spazio, valutazione degli snapshot, scelta della tecnologia di storage più appropriata per l’uso che si intende fare. Quando intendo dimensione "reale" intendo lo spazio effettivo per esempio dei database in uso piuttosto che delle condivisioni di file utenti di tipo office, file multimediali come video foto ed audio ecc.
A questo calcolo aggiungete una previsione di crescita nei 3-5 anni previsti ed infine valutate di avere sempre un 15-20% di spazio libero aggiuntivo.
Strategie di backup
Seguire la regola del 3-2-1 che spiegata semplice dice di avere sempre almeno 3 copie su almeno 2 supporti diversi di cui 1 sempre portato fuori sede oppure in cloud.
La soluzione più usata è quella di avere un dispositivo di rete NAS a cui sono collegati ulteriori dischi removibili per portare fuori dall’azienda le copie.
Il software per gestire questi moderni sistemi di backup sono svariati e tutti abbastanza efficienti, consiglio di non fare risparmi per i sistemi di backup, spesso sono l’assicurazione sulla vita dell’azienda.
Manutenzioni e aggiornamenti
Stipulare con l’azienda che vi fornisce l’hardware ed il software un buon contratto di manutenzione ed aggiornamento definendo la pianificazione della frequenza degli interventi, il monitoraggio della salute delle apparecchiature, la gestione degli allarmi per attivare via e-mail o sms gli amministratori di sistema o gli operatori che si sono verificate anomalie nel sistema, ed il controllo da remoto
Conversione macchine esistenti
Valutazione della versione dei sistemi operativi da migrare, ormai le versioni di Windows server 2003 o precedenti sono considerate obsolete ed è consigliato fare direttamente l’aggiornamento alle nuove versioni. Se invece si hanno versioni successive conviene effettuare la conversione da macchina fisica a virtuale. Per questa operazione esistono dei tools appositi che funzionano egregiamente prima però è indispensabile pulire ed alleggerire il più possibile il sistema da convertire per evitare problemi e soprattutto per ridurre i tempi di conversione.
Requisiti minimi di elaborazione
Avere un orizzonte di sviluppo della propria infrastruttura informatica è fondamentale per orientare le proprie decisioni.
L'orizzonte dovrebbe avere come limite minimo 3 anni e massimo 5 per ottenere lo scopo di massimizzare gli investimenti ed essere proattivi nel momento di aggiornamento delle tecnologie.
Valutare l’acquisto di hardware che soddisfi le richieste elaborative dei servizi attuali e futuri in termini di numero di server fisici, numero di processori per server, numero di core per processore ed infine la quantità di memoria ram a disposizione delle macchine virtuali da implementare.
Disegno del sistema
Ridondanza su edifici diversi può essere indispensabile in caso di eventi disastrosi. Considerando che il target sono aziende o studi di piccole o medie dimensioni tralasciamo questo aspetto. Normalmente si utilizza un unico armadio sufficientemente capiente e profondo da contenere tutte le apparecchiature previste lasciando lo spazio per futuri upgrade o aggiunte. In questo armadio riservare lo spazio sufficiente per un buon gruppo di continuità con una batteria capace di sopperire alla mancanza di rete elettrica per un tempo sufficiente da avvisare gli amministratori di sistema, gli utenti ed effettuare la corretta procedura di spegnimento di tutti gli apparati. Queste operazioni sono normalmente automatizzate da appositi software e configurazioni.
Disegno dell'infrastruttura di rete
Definire il partizionamento della rete per isolare ed ottimizzare i vari servizi erogati
Definire il perimetro e le regole di protezione e di firewalling
Consiglio di utilizzare la rete a 10Gb, dove possibile, con uno switch a parte (possibilmente ridondato) per connettere i server fisici e gli storage fra di loro.
Definizione dello spazio di storage
Dimensionamento reale dello spazio, valutazione degli snapshot, scelta della tecnologia di storage più appropriata per l’uso che si intende fare. Quando intendo dimensione "reale" intendo lo spazio effettivo per esempio dei database in uso piuttosto che delle condivisioni di file utenti di tipo office, file multimediali come video foto ed audio ecc.
A questo calcolo aggiungete una previsione di crescita nei 3-5 anni previsti ed infine valutate di avere sempre un 15-20% di spazio libero aggiuntivo.
Strategie di backup
Seguire la regola del 3-2-1 che spiegata semplice dice di avere sempre almeno 3 copie su almeno 2 supporti diversi di cui 1 sempre portato fuori sede oppure in cloud.
La soluzione più usata è quella di avere un dispositivo di rete NAS a cui sono collegati ulteriori dischi removibili per portare fuori dall’azienda le copie.
Il software per gestire questi moderni sistemi di backup sono svariati e tutti abbastanza efficienti, consiglio di non fare risparmi per i sistemi di backup, spesso sono l’assicurazione sulla vita dell’azienda.
Manutenzioni e aggiornamenti
Stipulare con l’azienda che vi fornisce l’hardware ed il software un buon contratto di manutenzione ed aggiornamento definendo la pianificazione della frequenza degli interventi, il monitoraggio della salute delle apparecchiature, la gestione degli allarmi per attivare via e-mail o sms gli amministratori di sistema o gli operatori che si sono verificate anomalie nel sistema, ed il controllo da remoto
Conversione macchine esistenti
Valutazione della versione dei sistemi operativi da migrare, ormai le versioni di Windows server 2003 o precedenti sono considerate obsolete ed è consigliato fare direttamente l’aggiornamento alle nuove versioni. Se invece si hanno versioni successive conviene effettuare la conversione da macchina fisica a virtuale. Per questa operazione esistono dei tools appositi che funzionano egregiamente prima però è indispensabile pulire ed alleggerire il più possibile il sistema da convertire per evitare problemi e soprattutto per ridurre i tempi di conversione.
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