SIA per famiglie in difficoltà economiche


Dal 2 Settembre le famiglie con difficoltà economiche possono presentare domande Sostegno all'inclusione attiva
SIA  per famiglie in difficoltà economiche
La legge di Stabilità del 2016, nelle Misure contro la povertà, ha previsto il c.d. SIA che è una misura di contrasto alla povertà ed è attuata a favore delle famiglie che versano in condizioni economiche disagiate. Tale disposizione è stata resa fattibile dal 02 settembre 2016 ed ha come scadenza per la presentazione delle domande il 31 Ottobre 2016.
Dal 02 Settembre 2016 sono partite le domande SIA per il sostegno all'inclusione attiva delle persone che versano in serie condizioni di difficoltà economiche; il contributo può variare da 80 a 400,00 € mensili a seconda del numero dei componenti della famiglia, viene erogato ogni 2 mesi per un anno mediante una carta elettronica.
E' importante precisare ed evidenziare che sono necessari la presenza ed il possesso di alcuni requisiti fondamentali e determinanti quali:
Residenza in Italia da almeno 2 anni;
La cittadinanza italiana o comunitaria del richiedente o il permesso di soggiorno di lungo periodo;
IL REDDITO ISEE inferiore o uguale a 3000,00 €;
La presenza nel nucleo familiare di almeno un componente di età inferiore a 18 anni o di una persona con disabilità o di una donna in stato di gravidanza accertata;
nessun componente deve essere titolare di Naspi, Asdi, Carta acquisti;
Eventuali altri trattamenti economici di natura previdenziale, indennitaria o assistenziale a qualunque titolo concesso dallo stato o da altre amministrazioni pubbliche non devono essere superiori a 600,00 € mensili;
Non si deve essere proprietari di autoveicoli immatricolati per la prima volta nei 12 mesi antecedenti la richiesta;
Non si deve essere proprietari di autoveicoli di cilindrata superiore a 1300 cc o a 250 cc in caso di motoveicoli immatricolati per la prima volta nei tre anni precedenti.
Vi è anche la condizione che i destinatari devono aderire ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa.
L'augurio è che finalmente si possa porre fine almeno in parte ai numerosi poveri, siano essi italiani o stranieri, che sono in stato di indigenza o che si trovano in tale stato a causa della mancanza o della perdita di lavoro.
L'auspicio è che i progetti personalizzati possano riuscire a trovare uno sbocco o almeno a sollecitare le persone che vi aderiscano affinchè si impegnino ancora di più a trovare anche in sè stessi la forza per poter riuscire ad emergere e a trovare un lavoro che possa gratificarli e farli vivere nel migliore dei modi possibili.
La nostra attività di consulenti professionisti anche in questo settore è anche quella di sostenere le persone che si trovano in difficoltà e di aiutarle, comunicando questi tipi di incentivi affinchè grazie anche a questi piccoli gesti possano comprendere il nostro impegno anche e soprattutto per i più poveri che meritano la nostra attenzione e l'attenzione di tutti dai politici a tutta la popolazione.
Ci auguriamo che questo incentivo possa essere da colonna portante per la Cancellazione o almeno la consapevolezza delle persone che che per vergogna non vorrebbero dirsi povere, ma purtroppo a causa di varie motivazioni, siano esse lavorative o di salute lo sono, adesso possano emergere in modo che lo Stato, i Comuni in primis le conoscono e possono cercare un metodo che le aiuti ad inserirsi o a reinserirsi nella società attiva a tutti gli effetti.

Articolo del:


di Dott.ssa Anna De Filippo

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