Ristrutturare casa


Approcci, adempimenti e fasi di intervento per affrontare al meglio un intervento di ristrutturazione
Ristrutturare casa
L’idea di ristrutturare casa è, per alcuni, eccitante perché lascia libero spazio alla propria interpretazione del luogo dell’abitare, per molti invece è motivo di grande preoccupazione tanto da bloccare l’acquisto di un’abitazione, seppur confacente alle proprie esigenze, per evitare di dover affrontare i lavori di sistemazione. Così ci si indirizza verso soluzioni già pronte, dove non servono impegno ed immaginazione..
Ma acquistare un immobile da ristrutturare, seppur faccia paura e richieda tempo ed energie è conveniente in termini economici.
Alla realtà dei fatti potrebbe essere interessante e conveniente farsi aiutare da un architetto sin dalla scelta dell’abitazione in quanto un tecnico di fiducia permette di vedere oltre l’apparenza e aiuta ad incanalare le riflessioni verso il risultato finale.
Di seguito elenchiamo e spieghiamo le varie fasi di tutto il processo progettuale e di realizzazione. Nella fattispecie parliamo di opere di manutenzione straordinaria, in genere le più comuni.
1 - Scelta del tecnico che abbia conoscenze specifiche in merito al tipo di intervento e con cui riuscire ad avere una buona intesa già dai primi colloqui, in quanto le decisioni da prendere sono molte e avere una persona di cui ci si fida è importante per la buona riuscita del lavoro.
2 - Progetto preliminare: è la fase di stesura della prima bozza di progetto. Dopo che il cliente ha esplicitato le proprie esigenze ed i propri desideri, sta al tecnico concretizzare le aspettative in un progetto rispondente alle vigenti normative, funzionale ed esteticamente condiviso da entrambe le parti. Per fare ciò il committente dovrà fornire tutta la documentazione a sua disposizione necessaria a ricostruire lo stato dei luoghi. Il tecnico a seguito di rilievi e sopralluoghi produrrà un progetto da sottoporre al committente che verrà discusso per apportare eventuali modifiche.
3 - Progetto definitivo: una volta approvato il progetto preliminare da parte dei committenti il tecnico passa alla redazione del progetto definitivo che consta di una serie di documenti necessari alla presentazione del progetto in comune per ottenere i necessari titoli abilitativi.
4 - Progetto esecutivo: questa fase in verità è spesso portata avanti già nella fase definitiva perché alcune scelte tecniche devono essere fatte in concomitanza con la seconda fase progettuale. Qui vengono approfonditi tutti i nodi, vengono decisi materiali e finiture. Disegni di dettaglio e computi metrici estimativi che descrivono per intero l’ammontare dei lavori da eseguire.
5 - Richiesta preventivi delle imprese: i disegni esecutivi e computi estimativi nonché le schede tecniche vengono fornite alle imprese per la redazione dei preventivi. Quanto più dettagliato è il materiale fornito, quanto più confrontabili saranno le offerte che non lasceranno spazio a fraintendimenti in fase contrattuale ed ancor di più durante l’esecuzione dei lavori. In questa fase sovente, quasi tutte le procedure e le modalità di attuazione sono state decise, ma alcuni particolari devono essere ancora concordati, quindi è importante valutare insieme al tecnico quale possa essere l’impresa che meglio porterà a termine il lavoro non basandosi solamente sull’offerta economica ma anche valutando nell’insieme la prestazione in funzione delle capacità tecnico professionali della stessa.
6 - Esecuzione dei lavori: il tecnico dovrà coordinare, gestire e monitorare lo stato di avanzamento dei lavori per verificare che non vi siano difformità tra il progetto e l’eseguito. In questa fase si prendono alcune decisioni che non erano prevedibili precedentemente e, se presenti più imprese, si gestiscono i tempi di intervento. Vengono redatti verbali e concordati i SAL (stato avanzamento lavori) per la gestione dei pagamenti delle imprese.
7 - Fine lavori: a lavori ultimati il tecnico presenta la variazione catastale presso l’Agenzia del Territorio dopo di che allegherà le nuove schede alle dichiarazioni di conformità degli impianti e produrrà tutta la documentazione necessaria per attestare la conformità dei lavori ai progetti presentati. Nel caso in cui i lavori modifichino le prestazioni energetiche degli edifici si richiede di redarre il nuovo attestato di certificazione energetica (APE).
Che sia un piccolo appartamento, un rustico o un grande spazio inutilizzato, la ristrutturazione può portare grandi soddisfazioni e può essere una validissima occasione per ritagliarsi lo spazio più adatto al proprio stile di vita.

Articolo del:


di Arch. Elena Rossi

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