Reclamo ex art. 308 cpc - opposizione

Lo studio Sclegals dell'Avv. Costantino Sapone si trovava di fronte ad una questione abbastanza delicata da dover risolvere giuridicamente. Infatti, successivamente ad un procedimento penale perpetrato avverso una professionista contabile, definito con piena assoluzione della stessa, la stessa contabile veniva "attaccata" civilmente per il ristoro dei danni civili. La quaestio prospettata era quella di capire se, una volta richiesto in sede penale il ristoro dei danni potessero farlo, nuovamente in sede civile.
A quel punto lo studio legale SCLEGALS dell'Avv. Costantino Sapone, si opponeva a tali eccessive richieste (giacchè il quantum superava come risarcimento il milione di Euro) con opposizione alla richiesta di apertura del procedimento civle già sospeso per pendenza di quello penale. Successivamente, il Giudice del Tribunale di Bari, accoglieva la richiesta dello studio legale SCLEGALS e dichiarava estinto il procedimento civile condannando la controparte società. Ma non finiva quì!
Non contenta, la società impugnava il provvedimento estintivo con la procedura del reclamo ex art 308 cpc. In quel momento, quindi, si prospettava una nuova quaestio giuridica: "Può essere opposta l'ordinanza di estinzione emessa dal Giudice unico monocratico con ricorso?".
Certo che no! In questo tranello giuridico "cadono" diverse vittime in quanto è una sottile questione che può essere risolta solo dopo, un attento esame degli atti. Esistono diverse pronunce della Suprema corte di Cassazione che si ono espressi sulla questione, andando a risolvere il dubbio che molti giuristi si sono trovati ad affrontare.
Lo studio SCLEGALS dopo un attento esame giuridico del caso, depositava memoria di replica andandola a contestare in tutti i suoi punti e, facendo rilevare quanto già indicato dalla normativa nonchè, dalla giurisprudenza di legittimità con nuova condanna del ricorrente.
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