Cos'è l'Olismo: come praticarlo nel coaching

La parola Olismo dal greco il cui significato è “totale - globale”, il che vuol dire prendere in considerazione l’insieme. Non a caso le metodologie olistiche si possono definire tutte quelle pratiche cosiddette “alternative” come: omeopatia, agopuntura, yoga, shiatsu, coaching, etc. Sono tutte pratiche olistiche che possono aiutare a risolvere svariate patologie, e con le quali si prende in considerazione l’insieme della persona come: corpo, mente, emotivo, energetico e spirto. Difatti la struttura olistica prende in considerazione l’individuo per la sua complessità e totalità, senza scindere le varie parti che sono la completezza dello stesso.
L’importanza di prendere in considerazione la completezza di tutto ciò che ci circonda nel nostro universo, che è composto da tantissimi elementi, tra cui la materia e l’energia le quali non possiamo discernere dalla loro unità, perché la materia è composta pure essa da energia. Quindi come nella persona è importante osservare e analizzare tutte le sue parti che la compongono, così è altrettanto importante comprendere tutto ciò che abbiamo intorno e soprattutto trarne i vantaggi da qualsiasi elemento che abbiamo a disposizione.
L’Olismo in “medicina alternativa” viene rappresentata come uno stato di salute globale, si orienta verso la salute della persona e non alla malattia, prende in considerazione la causa e non il sintomo, a riequilibrare i vari aspetti e non la cura, vuole andare a stimolare il processo naturale di auto-guarigione della persona.
Con il coaching olistico si possono gestire l'insieme dell'individuo corpo, mente, emozioni e sprito per favorire l'auto-guarigione a livello energetico. Si caratterizza da un approccio olistico il che non vuol dire che esclude l’intervento della medicina tradizionale anzi oltre alla stessa, affiancando le discipline olistiche si può creare un miglioramento su tutti i fronti, le terapie olistiche non determinano la guarigione, ma prevengono stati acuti di malessere e tendono a migliorare lo stato emotivo, i quali possono generare patologie psicosomatiche.
La maggior parte delle discipline olistiche si basano sull’elemento energetico dell’individuo, il quale incide su tutti gli altri elementi, che potremmo definire connessi all’aspetto emotivo, che a sua volta incide nel fisico e di conseguenza anche il nostro spirito, formando una catena la quale se si interrompe crea un disquilibrio dell’insieme provocando malessere, quindi per questo è fondamentale prendere in considerazione ogni aspetto che ne fa parte e non solo il sintomo in se per se.
La spiritualità può aiutare a ristabilire un equilibrio energetico all’essere umano, per questo è fondamentale capire tutti gli aspetti che formano l’energia universale, fonte di grande potenza per gestire le proprie vite in sintonia con le frequenze che ci ciorcondano. Il coaching olistico tiene presente tutti questi aspetti, nel caso tu voglia approfondire resto a disposizione per una prima sessione conoscitiva gratuita.
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