5 consigli per i neo eletti


Cosa fare per iniziare bene il vostro nuovo cammino come decisori pubblici? Ecco 5 piccoli consigli che possono fare davvero una grande differenza
5 consigli per i neo eletti

Le elezioni sono finite e, finalmente, si conoscono i risultati: siete stati eletti.

I vostri sforzi durante la campagna elettorale sono stati premiati e gli elettori vi hanno dato la loro fiducia. Adesso, pieni di soddisfazione ed entusiasmo, dovete affrontare un lungo cammino ed anche una meravigliosa avventura: quello della politica. Partire con il piede giusto è la cosa principale perché, soprattutto in politica, ci vuole molto tempo per costruire una carriera, ma bastano pochissimi istanti per distruggerla.

"Un politico guarda alle prossime elezioni; uno statista guarda alla prossima generazione. Un politico pensa al successo del suo partito; lo statista a quello del suo paese". Contrariamente a quello che si dice, tale frase non è di un politico importante, come De Gasperi, ma di James Freeman Clarke, un predicatore ed un autore politico e non è così "lusinghiera".

Proprio per questa diffidenza verso la politica ed i politici, sarebbe opportuno non fare subito passi falsi, ma incanalare il proprio modo di porsi come politico e di comunicare la propria attività politica nelle giuste ed opportune modalità.

Come insegna la metodologia del coaching non esiste un solo modo corretto e giusto di promozione e di comunicazione verso gli elettori. Ogni politico, magari grazie ad un coach specializzato, può e deve trovare la propria modalità ed il proprio sistema, in modo che questo non sia in contrasto con la sua identità e sia allineato con i suoi valori ed obiettivi.

Quello che scriverò qui, infatti, sono solo consigli o delle suggestioni che ogni politico può prendere come spunto, per poi rifletterci sopra e ricavarne una regola.


1. Siate sempre voi stessi

Questo è uno degli errori tipici che si commettono. Essere divenuto una personalità pubblica non vi mette al di sopra della persone. Certamente una cosa è pavoneggiarsi o assumere un atteggiamento da uomo superiore, un'altra è quella di migliorare le vostre doti positive e smussare i vostri lati spigolosi. Il mio consiglio è quello di coltivare l'empatia, la capacità di ascolto e la voglia di cambiare. Seneca sosteneva che è l'uomo che onora la carica, non la carica che onora l'uomo.


2. Studiate Leggi e regolamenti

L'attività politica si basa sulle norme, quindi, è necessario conoscere quelle basilari ed essenziali alla vostra funzione. In caso di elezione a consigliere comunale è essenziale conoscere la Costituzione, il Testo Unico degli Enti Locali e la legge 241/1990.

Oltre alle leggi nazionali, bisogna conoscere anche lo Statuto del Comune, testo fondamentale dell'autonomia locale, ed i regolamenti comunali, tipo quello del Bilancio e quello edilizio.

Discorso a parte, vorrei farlo, per il regolamento del Consiglio Comunale: è fondamentale conoscerlo perché è sulla base di quelle norme che dovrete modulare la vostra azione. La mia indicazione, in merito, è quello di studiare un manuale di diritto parlamentare in modo da capire le iterazioni in aula e saperle guidare. Un altro suggerimento è quello di ascoltare le dirette dalla Camera e dal Senato trasmesse da Radio Radicale, un vero e proprio tesoro pratico per aumentare competenza ed esperienza.


3. Esercitatevi a parlare in pubblico

Uno dei vostri compiti precipui sarà quello di parlare alle persone, magari dopo averle ascoltate, e sarà, quindi, fondamentale padroneggiare un minimo di capacità di quella che, oggi, è chiamato public speaking.

Esistono numerosissimi libri in materia e copiosi corsi in materia. Per me, una pietra miliare, è il libro di Dale Carnegie “Come parlare in pubblico”, magari unito a “Come trattare gli altri” dello stesso autore.

Ma libri e corsi non potranno mai sopperire alla esperienza diretta, quindi, dovete parlare in pubblico ogni volta ne avrete la possibilità e, soprattutto, qualcosa da dire.


4. Tenetevi aggiornati costantemente

L'aggiornamento costante è di fondamentale importanza e può aiutarvi davvero a distinguervi, in meglio, dai vostri colleghi e concorrenti.

Essere sempre informati è uno degli aspetti che gli elettori prediligono ed apprezzano, inoltre, aiuta anche nella costruzione di una immagine di successo e di autorevolezza.

Esistono quotidiani e riviste specializzate che trattano argomenti legati all'amministrazione della cosa pubblica dove potrete reperire idee per la vostra azione politico amministrativa.

Oggi, grazie al web, è possibile crearsi un network, piccolo o grande che sia, per aiutarvi a svolgere al meglio il vostro compito amministrativo:
•    prendete l'abitudine di consultare periodicamente i siti di informazione che riguardano gli enti locali;
•    esaminate costantemente anche i siti dei comuni simili al vostro per vedere cosa fanno e come hanno normato le varie questioni amministrative;
•    contattate senza paura il responsabile degli enti locali del vostro partito e i politici nazionali e regionali che stimate. Tale azione, poco praticata, è foriera di moltissime occasioni e di tantissimi spunti.


5. Usate sempre un italiano corretto

Può sembrare inutile o superfluo un tale suggerimento, ma non lo è. L'uso preciso della lingua italiana è fondamentale nella scrittura degli atti amministrativi. E' chiaro anche che un uso corretto dell'italiano è segno di chiarezza di pensiero e di azione.

Sono questi i 5 suggerimenti che mi sento di consigliare a tutti i neo eletti che vogliono impegnarsi e crescere nel loro impegno.

Sono ovviamente spunti, ma presi e messi in atto nella giusta maniera, possono sicuramente fare una bella differenza.

 

Articolo del:


di Fabrizio Cipollini

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