Registrazione più semplice di marchi e brevetti


Dal 2 febbraio si potrà interagire più facilmente con l’Amministrazione, ma la registrazione è solo l’ultima fase di un processo più delicato!
Registrazione più semplice di marchi e brevetti

E’ stato ufficializzato il nuovo metodo per l’invio delle domande di delle domande di brevetto per invenzioni industriali e modelli di utilità, delle domande di registrazione di disegni e modelli e di marchi d'impresa, delle istanze connesse a dette domande nonché ai titoli di proprietà industriale concessi.
E’ stato, infatti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 26 gennaio 2015 che regolamenta il nuovo iter di deposito telematico.

E’ prevista una breve fase di transizione: fino al 1° marzo 2015, infatti, è ancora possibile effettuare il deposito telematico delle domande e delle istanze attraverso il sito «web.telemaco.infocamere.it», mentre dopo tale data ci si dovrà necessariamente collegare con il portale di servizi online https://servizionline.uibm.gov.it dell'Ufficio italiano brevetti e marchi.

Con tale nuova modalità di deposito telematico è possibile effettuare la compilazione guidata, assistita e controllata dei moduli online, è più semplice capire quanto costa la registrazione del proprio marchio o brevetto, ed è più facile provvedere al pagamento, tramite F24, delle tasse dovute.

Se da una parte è più semplice interagire con l’Amministrazione, e nello specifico con il Ministero dello Sviluppo econcomico, è però bene ricordare che la parte più delicata non è la registrazione, ma l’oggetto della registrazione.

Prima di registrare un qualsiasi marchio o brevetto, infatti, è necessario effettuare un’indagine per sapere se ciò che abbiamo ideato, disegnato o inventato non sia, in realtà, già stato registrato da qualcun altro. Tali tipi di ricerche non sono affatto semplici. Occorre conoscere a fondo l’ambito delle proprietà industriale per sapere dove e come cercare. Depositare un brevetto o un marchio già esistenze potrebbe riservare delle brutte sorprese. Proprio per evitarle è fondamentale una ricerca preliminare e approfondita da parte degli esperti del settore negli appositi archivi.

Inoltre, dietro le voci generali di marchi e brevetti si celano diverse tipologie di proprietà industriali. Per poter registrare correttamente un’invenzione intellettuale è necessario saper catalogare in maniera puntuale ciò che si sta depositando. Infine, la funzione principale del deposito delle proprietà industriale e intellettuali è la tutela nei confronti di frodi, contraffazioni e imitazioni. Le normative e le tutele variano da Stato a Stato. E anche l’estensione territoriale della tutela. Ad esempio, è possibile che la nostra invenzione sia tutelata in Italia, ma non solo sia una volta varcati i confini nazionali.

In sostanza, la registrazione e il deposito di marchi e brevetti rappresentano soltanto l’ultima fase di un processo più delicato. Ben venga una maggiore semplificazione in questo senso, ma occorre prestare molta attenzione a tutto ciò che precede tale step finale. Per tutelarsi davvero, però, è meglio sapere in anticipo come catalogare la propria invenzione intellettuale, come registrarla e soprattutto sapere se qualcun altro ha avuto per prima la nostra idea!

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