Medici legali: errata diagnosi


Affidarsi a un medico legale è necessario per provare i casi di errata diagnosi o diagnosi tardiva
Medici legali: errata diagnosi

Purtroppo il tema della malpractice sanitaria, maggiormente conosciuta come malasanità, riempie periodicamente le pagine della cronaca dei giornali. E molti, sono i casi che si verificano e che non hanno risonanza mediatica.

Innanzitutto, però, va precisato che la medicina non può essere considerata una scienza esatta in assoluto poiché molte sono le variabili che entrano in gioco quando si parla di patologie e cure. Ogni malattia potrebbe mostrare comportamenti anomali e ogni paziente risponde alle terapie e alle cure in maniera personalizzata.

Detto questo, però, quando si parla di malasanità si intende la mancanza, da parte dei medici o delle aziende ospedaliere, del rispetto delle linee guida sanitarie che genera un danno al paziente, che può avere differente gravità fino a causare addirittura il decesso.

La malpractice sanitaria può essere dovuta a una diagnosi inadeguata (è il caso in cui una diagnosi errata può far peggiorare le condizioni di salute del paziente, oppure quando viene curato per una patologia che in realtà non ha o quando viene curato in maniera inadeguata per una patologia riscontrata); per mancanza di competenza del medico o della struttura sanitaria (è il caso in cui non si possiedono le conoscenze o i mezzi idonei per curare adeguatamente il paziente, creando un peggioramento delle sue condizioni); inadempimenti in tema di consenso informato (è il caso in cui il paziente non riceve sufficienti notizie sulle sue condizioni o sui rischi ed effetti delle terapie, ecc...).

Parlando di errata diagnosi, è possibile riscontrare i casi di diagnosi sbagliata oppure di diagnosi tardiva. Nel primo caso il paziente potrebbe subire dei danni, a volte anche gravi, perché il personale medico non ha saputo riconoscere la patologia della quale è affetto. Nel secondo caso, i danni potrebbero essere causati dal fatto di non aver adottato tempestivamente le giuste cure e terapie.

In tutti questi casi, laddove il paziente sia in grado di provare di aver subito dei danni a causa di un errore medico e, in particolar modo, a causa di diagnosi errate e tardive, ha diritto ad ottenere un congruo risarcimento.
Per provare di aver subito un danno in Tribunale è necessario rivolgersi a un medico legale che analizzerà il caso, prescriverà, se necessari, degli accertamenti ulteriori e redigerà un certificato che servirà in fase di procedimento giudiziale per poter ottenere il risarcimento.

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